“Connessioni”, un progetto scolastico di orientamento al lavoro. Si parte con le Professioni dello sport

Il 4 aprile prende il via il progetto “Connessioni” realizzato da Gruppo Iovine insieme con l’Istituto comprensivo San Tommaso D’Aquino, utilizzando i fondi PON del Ministero dell’Istruzione. 10 giornate di orientamento durante le quali i bambini delle scuole medie avranno la possibilità di avvicinarsi al mondo del lavoro, conoscendo opportunità, specificità e problematiche che ogni professione presenta.

La prima giornata è dedicata alle professioni dello sport: dirigenti, calciatori, cestisti ma anche giornalisti, procuratori; sono tanti i modi attraverso i quali lavorare in ambito sportivo. Giovedì 4 aprile i calciatori ed i dirigenti della  Salernitana Calcio - militante nel campionato di calcio di serie B ne parleranno ai bambini della scuola San Tommaso D’Aquino, insieme con altri professionisti e “lavoratori” che ruotano intorno al mondo dello sport.

Il titolo del progetto è “Connessioni” parola con cui si vogliono rappresentare agli studenti le direttrici per la costruzione di un percorso di studi rispettoso delle proprie attitudini e conoscenze, integrato nel tessuto economico di riferimento. Gli studenti nel biennio di durata del progetto vedranno “alternare” momenti di formazione in aula a momenti outdoor, per conoscere dal vivo sia gli istituti scolastici superiori dove sceglieranno di iscriversi sia le “istituzioni” e le realtà di lavoro con cui dovranno confrontarsi al termine degli studi; questo al fine di affrontare con maggiore consapevolezza le scelte relative al proprio futuro scolastico e poi professionale.

Il processo di orientamento diviene così parte di un progetto formativo che prefigura obiettivi condivisi e al cui raggiungimento concorrono tutte le discipline con le proprie proposte di metodo e di contenuto. L’orientamento si svilupperà come un’attività interdisciplinare e, in quanto tale, come un vero e proprio processo formativo teso ad indirizzare l’alunno sulla conoscenza di sé e del mondo circostante. Sotto quest’ultimo aspetto la scuola diventa centro di raccolta delle informazioni provenienti dal mondo esterno e luogo di rielaborazione.

Al centro di questa attività interdisciplinare c’è l’alunno con i suoi bisogni e le sue esigenze specifiche, a cui si devono fornire conoscenze e competenze che lo rendano consapevole della propria identità e in grado di confrontarsi con un mondo sociale sempre più complesso e mutevole. Quanto più lo studente acquisirà consapevolezza di sé, tanto più diventerà attivo, capace di orientarsi e di delineare, in collaborazione con l’adulto, un personale progetto sufficientemente definito che dovrà sempre prevedere momenti di verifica e di correzione.  Negli appuntamenti successivi i bambini verranno a contatto con imprenditori, avvocati, artigiani, elettricisti, pasticcieri, e così via, che presenteranno il loro lavoro per ispirare scelte professionali future.

Ciò risponde anche alla volontà di intensificare i rapporti della scuola con il territorio, con il mondo produttivo e dei servizi, al fine di migliorare l’efficacia della didattica in vista del cambiamento scolastico e successivamente dell’inserimento nel mondo del lavoro. Per questo, prima di scegliere verso quale scuola orientarsi, è centrale riflettere per bene su chi si vuole diventare da grandi.

Ci sarà grazie all’apporto di agenzie del lavoro partner un confronto tra Domanda

(delle imprese) e futura offerta di lavoro (degli studenti) anche per stimolare gli allievi

allo studio ed all’acquisizione di competenze spendibili ed affiancare il sapere al “saper fare”.

Lo scopo dell’iniziativa è quello di allargare gli orizzonti possibili del proprio percorso di studi servendo agli studenti un primo approccio con il mondo del lavoro. Questo è il motivo per cui tra i partner dell'iniziativa ci sono anche l'associazione datoriale Apaie-Federterziario e l'agenzia del lavoro Synergie.

Nessun commento ancora

Lascia un commento